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Festa dell'albero, 150 nuove piante

Fri Nov 19 14:48:00 CET 2021

In arrivo altre 150 piante in occasione della «Giornata nazionale degli alberi» istituita dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e che si celebra ogni 21 novembre.

150 nuove piante
Venerdì 19 novembre alle ore 10, alla presenza dell’Assessore all’Ambiente Martina Sassoli, in via Debussy/via della Birona, nel quartiere San Biagio – Cazzaniga, sono state messe a dimora 100 piante forestali donate da «Soroptimist International» di Monza per celebrare il centenario del Club. In particolare, saranno piantati 20 Quercus robur, 20 Prunus avium, 15 Ulmus laevis, 15 Acer pseudoplatanus, 15 Viburnum opulus e 15 Cornus mas. Le piante sono fornite da «Ersaf» Lombardia («Ente regionale per i servizi all'agricoltura e alle foreste»).

Settimana prossima, nel quartiere Regina Pacis – San Donato saranno collocate 50 piante forestali fornite dalla società «H2O».
L’area individuata è quella di via Buonarroti, angolo via Vecellio.

Un albero per i bambini della scuola «Cazzaniga»
La «Giornata nazionale degli alberi» ha avuto un’anteprima nei giorni scorsi quando è stato messo a dimora un Ligustro, un arbusto sempreverde, nel giardino della scuola dell’infanzia «Cazzaniga» in via Debussy. L’iniziativa è in collaborazione con l’associazione «Bella Jajo».

Piantare un albero è un investimento sul futuro
«In quattro anni abbiamo aumentato di 1/3 il patrimonio verde della città e a breve partirà il pano piantagioni 2021/2022 che porterà in città più di 500 alberi adulti, ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Martina Sassoli. Piantare anche solo un albero è un gesto di fiducia nel domani e un investimento sul futuro dei nostri quartieri. Farlo in questi due anni particolarmente difficili a causa della pandemia acquista un valore ancora più profondo. Ciò anche grazie al dialogo dell’Amministrazione Comunale con le aziende e le associazioni che dimostrano di avere un’attenzione particolare verso la sostenibilità ambientale. Dobbiamo recuperare il danno fatto dalle generazioni precedenti e, per questo, è necessario insegnare ai più piccoli fin dai primi anni di vita il rispetto per l’ambiente. È il primo passo per far sì che le bambine e i bambini di oggi siano cittadini di domani più attenti e sensibili».

Data creazione: Fri Nov 19 15:44:35 CET 2021

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