Il 1 ottobre 2021 si è svolta la cerimonia di intitolazione del Ponte Beato Luigi Talamoni.
»Comunicato
Il 19 settembre 2018 il Ponte sul fiume Lambro in via Colombo è stato chiuso al transito veicolare e pedonale.
Indagini strutturali hanno, infatti, riscontrato “gravi anomalie” sia sulle travi longitudinali che su quelle trasversali del ponte, costituito da una campata composta da sei travi e cinque traversi in calcestruzzo.
Successivamente è seguito l’inevitabile provvedimento di chiusura dopo le prove di carico, eseguite mercoledì 3 ottobre 2018, e i controlli ispettivi che hanno confermato “situazioni di pericolo in relazione alla capacità portante”.
Sempre nel 2018 sono state individuate le risorse necessarie alla demolizione e alla ricostruzione del ponte ed approvato un primo piano di fattibilità tecnico economica.
Durante la procedura di gara ACSM – AGAM ha lavorato sui sottoservizi in modo da consegnare alla ditta vincitrice il cantiere «pronto».
Anche Enel Distribuzione ha concluso gli interventi sui sotto servizi.
Il progetto
Secondo il progetto, redatto dalla società «P&P Consulting Engineeris» di Seriate (BG), la struttura portante sarà costituita da travi in acciaio corten che consentirà di eliminare le operazioni di verniciatura delle travi e permetterà di ridurre le opere di manutenzione del ponte stesso con una riduzione dei costi, mentre la pavimentazione del ponte riprenderà quella di via Spalto Piodo: i materiali usati, infatti, richiameranno il disegno e il colore del porfido.
I parapetti saranno in continuità con quelli della passerella del mercato.
Previste due corsie ciclopedonali e una centrale veicolare.
Quest’ultima, delimitata da barriere di protezione, sarà riservata ai residenti e ai mezzi di soccorso. Il traffico sarà a regolato a senso unico alternato.
Il cantiere
Il 25 maggio 2020 sono iniziati i lavori per la demolizione e la ricostruzione del ponte.
Si sono sviluppati in due fasi:
- la prima consiste nella demolizione del ponte,
- la seconda nel montaggio della nuova struttura e nel suo posizionamento sul fiume Lambro.
Tutte le fasi dei lavori sono state pensate per non interferire con l’alveo del Lambro e, quindi, contenere al massimo i tempi di esecuzione dei lavori.
Proprio per questo è previsto un collaudo in corso d’opera finalizzato a “tagliare” ulteriormente la durata del cantiere e il trasporto e lo scarico del materiale in orari notturni.
Il 23 giugno a seguito delle operazioni di scarifica dell’asfalto si è riscontrata la possibile presenza di amianto, successivamente accertata con esami in laboratorio
Il 26 giugno la Direzione Lavori ed il Rup hanno ordinato all’impresa di procedere con tempestività alla rimozione dell’amianto previa presentazione del relativo preventivo e approvazione dello stesso.
Le operazioni di bonifica sono terminate il 30 agosto; è del 31 agosto il verbale di ripresa dei lavori di demolizione.
Il 28 settembre ha avuto inizio l'armatura per appoggio nuove travi.
Il 6 ottobre è stata completata la procedura di gara per affidamento dell’incarico di Collaudatore Statico e Tecnico-amministrativo e dal 9 ottobre è iniziata la realizzazione delle spalle in Cemento Armato per l'appoggio delle nuove travi.
In officina è in corso il montaggio dei tre conci di ponte costituiti da travi in acciaio per essere successivamente trasportati e posati.
Il periodo previsto per il trasporto effettuato in tre viaggi il 5 ed il 6 novembre e il 12 e 13 novembre.
Saranno montati in piazzale i parapetti del ponte .
Il nuovo ponte, infine, migliorerà anche la sicurezza dell’area in caso di piena del fiume perché risulta più alto e, quindi, aumenta lo spazio per il passaggio dell’acqua.
L’importo complessivo è di 753.289 euro.
Il ponte è aperto al traffico pedonale in attesa dei collaudi che consentiranno apertura al transito veicolare.
Dal 13 aprile 2021 il ponte è aperto anche al transito dei veicoli ed è attiva la ZTL.
L’intenzione dell’Amministrazione è quella di intitolare il ponte al Beato Luigi Talamoni, fondatore della congregazione delle suore Misericordine di San Gerardo e patrono della Provincia di Monza e della Brianza.
Data creazione: Fri Jul 17 14:51:44 CEST 2020