L'iniziativa Dote Unica Lavoro - Quarta Fase si è conclusa il 30 aprile 2023.
Regione Lombardia conferma la centralità del sistema dotale e, attraverso Dote Unica Lavoro, intende rispondere alle esigenze delle persone nelle diverse fasi della loro vita professionale con un’offerta integrata e personalizzata di servizi.
Dote Unica Lavoro - Quarta Fase ha l’obiettivo di accompagnare le persone in un percorso di occupazione o in un percorso volto al miglioramento delle proprie competenze, garantendo la centralità della persona e la libertà di scelta offrendo:
- un percorso personalizzato che tenga conto delle diverse esigenze e caratteristiche delle persone;
- un insieme di servizi attraverso la scelta tra diversi operatori (pubblici e privati) e attraverso modalità che tendono ad incentivare il risultato occupazionale.
Possono partecipare le persone fino a 65 anni che, alla presentazione della domanda di dote, siano in possesso dei requisiti di seguito specificati:
- Disoccupati privi di impiego, residenti e/o domiciliati in Lombardia, anche percettori di Naspi;
- Occupati sospesi, in presenza di crisi, riorganizzazione aziendale o cessazione in unità produttive/operative ubicate in Lombardia, che siano percettori di un ammortizzatore sociale attraverso la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS), nell’ambito degli istituti dei Fondi di solidarietà e/o Accordi/Contratti/Assegno di solidarietà come disciplinati dal D.Lgs. n. 148/2015 e più in generale coloro che beneficiano di trattamenti di integrazione salariale in deroga e con “causali” COVID-19;
- Occupati appartenenti alla forza pubblica (Militari congedandi1* e personale, militare e civile, delle Forze dell’ordine e Forze armate), residenti e/o domiciliati in Regione Lombardia, previa autorizzazione rilasciata dal proprio Comando/Questura/Provveditorato regionale di riferimento di cui allegato;
- Iscritti ad un Master universitario di I e II livello, residenti e/o domiciliati in Regione Lombardia.
Dai gruppi target sopraindicati sono esclusi i seguenti soggetti, in quanto beneficiari di altre politiche attive:
- Giovani fino a 29 anni, che possono avere accesso alla misura Garanzia Giovani;
- Occupati sospesi in Accordo di ricollocazione art. 24 bis D.Lgs. 148/2015, che possono avere accesso all’Assegno di Ricollocazione e all’Avviso Azioni di rete per il lavoro.
E' necessario recarsi presso un operatore accreditato ai servizi al lavoro per verificare il possesso dei requisiti e attivare il percorso.
Ai sensi del D.Lgs. n. 150/2015 i destinatari disoccupati, prima dell’attivazione di Dote Unica Lavoro, devono aver rilasciato la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID) ed aver stipulato un Patto di Servizio Personalizzato (PSP).
Gli occupati sospesi ai sensi dell’ex art. 22 del D.lgs. n. 150/2015 devono aver stipulato unicamente il Patto di Servizio Personalizzato.
1* Previsti dal Protocollo d'Intesa sottoscritto tra la Regione ed il Comitato Militare Esercito Lombardia in data 23/10/2012 e aggiornato con Protocollo del 15/2/2018.
Chi rientra in una delle categorie previste (elencate nella sezione precedente "Descrizione"), per attivare la Dote Unica Lavoro deve rivolgersi ad un operatore pubblico o privato - accreditato con Regione Lombardia per l’erogazione di servizi al lavoro - che abbia aderito all'iniziativa.
L’elenco degli operatori accreditati al lavoro è disponibile sull'applicativo di ricerca georeferenziata.
Gli operatori sono tenuti a verificare i requisiti delle persone che prendono in carico, acquisendo la documentazione prevista dal Manuale Unico di gestione della dote.
Una volta verificati i requisiti della persona, l’operatore supporta il richiedente per la profilazione nel sistema informativo, che sulla base delle caratteristiche del destinatario definisce in automatico l’appartenenza ad una delle seguenti fasce di intensità d’aiuto:
- Fascia 2 “Media”: persone che necessitano di un supporto maggiore che li renda più autonomi nella ricerca di un impiego o li supporti nel trovare un rapporto di lavoro più duraturo;
- Fascia 3 “Alta”: persone che necessitano di un supporto intensivo per la ricerca di un impiego;
- Fascia 4 “Molto Alta”: persone che necessitano di un supporto intensivo per entrare/rientrare nel mercato del lavoro dopo un lungo periodo di disoccupazione;
- Fascia 5 “Altro aiuto”: persone che necessitano di servizi finalizzati alla riqualificazione professionale e all’occupabilità.
Pertanto, accedono alle fasce da 2 a 4 per la fruizione di servizi di formazione e lavoro:
- i disoccupati (Fasce da 2 a 4 secondo l’esito della profilazione);
- gli occupati sospesi con accordi che prevedono esuberi o per cessazione ai sensi dell’art. 44 D.L. 109/2018 (Fascia 3).
Sono invece destinatari della Fascia 5 per la fruizione di servizi di formazione:
- gli occupati sospesi senza previsione di esubero;
- i soggetti appartenenti alla forza pubblica;
- i soggetti iscritti ad un Master universitario di I e II livello.
Gli occupati sospesi che beneficiano di trattamenti di integrazione salariale in deroga e con “causali” COVID-19 potranno concordare con l’operatore e in via autonoma l’accesso alla fascia 3 o, alternativamente, alla Fascia 5.
La persona, a seconda della fascia di intensità d’aiuto cui accede, ha a disposizione una dote ossia uno specifico budget, entro i limiti del quale concorda con l’Operatore i servizi funzionali alle proprie esigenze di inserimento lavorativo e/o qualificazione.
L’operatore è tenuto ad erogare ai destinatari, a titolo gratuito, i servizi di presa in carico funzionali a comprendere le caratteristiche e le esigenze della persona.
L’operatore definisce con la persona il Piano di Intervento Personalizzato (PIP), tenendo conto del limite temporale dell'avviso e delle risorse disponibili.
I destinatari non devono partecipare finanziariamente alla Dote e l’operatore non può percepire altri finanziamenti a copertura delle stesse unità di costo già finanziate da Regione Lombardia nell’ambito della Dote.
Per informazioni e accompagnamento rivolgersi all'operatore accreditato al lavoro di Regione Lombardia da lui prescelto. L’elenco è consultabile cliccando sul catalogo on line.
Per informazioni generali sono inoltre attivi gli spazioRegione URP e il Call Center di Regione Lombardia.