Anche quest’anno le famiglie che, per la loro condizione economica, hanno difficoltà a sostenere il costo per l'affitto della casa, possono richiedere un contributo per pagare il canone di locazione.
Per usufruire di questo aiuto economico occorre avere un contratto di locazione privato di un immobile situato in Lombardia, valido e registrato per l'anno in corso e una Situazione Economica Equivalente, non superiore a un limite predefinito.
Il Fondo Regionale per l’integrazione del canone di locazione è cofinanziato per il 40% dal Comune di Monza.
Chi può chiederlo
Il contributo è riconosciuto ai nuclei familiari per i quali nessun componente è titolare del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento su alloggio adeguato, nell'ambito regionale, alle esigenze del nucleo familiare ed è determinato tenendo conto:
- della situazione economica Isee FSA pari o inferiore ai 4.131,66 sa di tutti i componenti della famiglia residente nell’alloggio per il quale si chiede il contributo;
- dell’ammontare del canone di locazione annuo sino al limite massimo di 6.000 euro.
Può beneficiare del contributo straordinario regionale una tantum di 1.200 euro chi:
- ha residenza anagrafica e abitazione principale in Lombardia;
- è titolare per l’anno 2015 di contratti di affitto validi e registrati, o in corso di registrazione;
- possiede la cittadinanza italiana o di un altro Stato dell’Unione Europea.
In caso di cittadinanza extra U.E. per poter partecipare al bando devono sussistere i seguenti ulteriori requisiti:
• possesso di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno;
• svolgimento di una regolare attività, anche in modo non continuativo, di lavoro subordinato o autonomo;
• residenza in Italia da almeno 10 anni oppure in Lombardia da almeno 5 anni. - ha un reddito ISEE/fsa inferiore a 7.000 euro. Tale limite di Isee-fsa non si applica ai nuclei familiari composti esclusivamente da uno o due soggetti che abbiano come unica fonte di reddito la pensione minima INPS.
Qualora le risorse destinate al bando risultassero insufficienti a garantire il contributo previsto, Regione Lombardia potrà rideterminare l’entità dei singoli contributi, al fine di soddisfare tutte le domande presentate.
I nominativi dei beneficiari del contributo per l’affitto saranno comunicati al Ministero delle Finanze per permettere il controllo da parte della Guardia di Finanza della loro posizione reddituale e patrimoniale.
Documenti da presentare
Le domande devono essere presentate entro il 10 luglio 2015 fino ad esaurimento dei fondi disponibili e sono liquidate in base all'ordine cronologico di presentazione, corredate dai seguenti documenti:
- Dichiarazione dei redditi 2015 (relativa ai redditi 2014) (730, Unico, Cud) di tutti i familiari (in fotocopia)
- Carta d'identità del dichiarante (in fotocopia)
- Codici fiscali di tutti i familiari (in fotocopia)
- codice IBAN (in fotocopia)
- Contratto d'affitto registrato (in originale)
- Ricevute del canone d'affitto anno 2014
- Saldo conto bancario o postale (al 31/12/14) e titoli finanziari di tutto il nucleo familiare
- Visure catastali (mq - cat. catastale - anno costruzione - part. cat - foglio - mappale - subalterno)
Da richiedere all'Ufficio Catasto in vicolo Borghetto, 10 muniti di Contratto d'affitto - Certificato d'invalidità pari o superiore al 66%
- Permessi di soggiorno con validità biennale di tutti i familiari (in originale), per i cittadini extracomunitari
- modello F23 anno 2015 o cedolare secca.
Domanda (formato PDF - 510 KB)
Ultimo aggiornamento: Wed Jun 29 14:43:07 CEST 2016
Data creazione: Mon Jun 01 11:14:19 CEST 2015